Piatti tipici milanesi per capodanno: il panettone emblema del Natale e della cena di fine anno

On 6 agosto 2013 by admin

images (4)Nessuno oserà negare il fatto che il panettone è senza dubbio il dolce più mangiato fra Natale e Capodanno! Questo dolce è tipico di Milano, d’altro canto è qui che è nato, e non è altro che pane on burro, uova, uvetta e canditi. Le sue origini hanno più versioni anche se le più veritiere si restringono a due. L’unica cosa che le accomuna è l’origine del nome, pare che panettone sta per “pan de toni”, vediamo di capire chi è questo Toni.

La prima versione vuole che  Toni sia il fornaio del paese, padre di Adalgisa una splendida ragazza che fa perdere la testa a Ughetto il falconiere di Ludovico il Moro. Questo amore è costretto  a essere segreto e ostacolato dal divario economico sociale dei due. Quando il padre Toni si ammala, Adalgisa sceglie di mettere da parte il suo amore e di dedicarsi completamente alla panetteria.  Ma Ughetto pur di non lasciare la sua donna si fa assumere, con una finta identità, come garzone proprio nella bottega della amata. Purtroppo gli affari non vanno bene, così Ughetto ruba due falchi a Ludovico il moro per poter comprare del burro da aggiungere al pane per renderlo più appetitoso. L’idea ha successo e  il “pan de Toni” è un successo, col tempo saranno aggiunti l’uvetta, i canditi, le uova e il burro.

L’altra legenda vuole che il panettone nasca a Natale nelle cucine di Ludovico Sforza. Pare che il cuoco intento a preparare il pranzo per gli Sforza avesse dimenticato il dolce nel forno facendolo bruciare. Uno sguattero dal nome Toni, accorre in aiuto del cuoco e insieme preparano con gli avanzi un dolce improvvisato con pane, uvetta, canditi e burro.

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